Lezione n 1 - le zuppe con il pane irlandese - note a margine

Mi fa piacere concludere il primo ciclo di lezioni di cucina vegetariana riassumendo i piatti che abbiamo preparato ed aggiungendo qualche suggerimento mutuato dalla pratica delle lezioni.


La zuppa col pane irlandese

Nella prima lezione ho voluto rivisitare un piatto importante, quanto mai poco usuale sulle nostre odierne tavole, quale la zuppa.

Appartengo ad una generazione dove, la sera, si presentava a tavola la minestra: qualche volta era la pastina fatta rigorosamente con il brodo di carne, preparato la mattina per il risotto del mezzogiorno, altre volte erano zuppe, semplici, da lombardi abituati a poche verdure, al pane secco, alle uova e ai minestroni arricchiti con un osso (qualche volta di prosciutto). Qualche volta era la pasta e fagioli, non quella spessa a cui sono abituati i toscani, bensì un brodo con un po' di fagioli, una patata e dei ditalini.

Erano gli anni sessanta, ci sentivamo ricchi e la carne (e il suo brodo) apparivano in tutti i pasti.

Oggi quel tipo di zuppa non interessa più, per il brodo ci vuole troppo tempo e, nelle nostre piccole case, l'odore del brodo che vagola per gli ambienti ci inorridisce e, forse, non ci sentiamo più così ricchi.

La zuppa, però è un piatto importante per un'alimentazione salutare: riempie, fornisce tantissimi elementi nutritivi fondamentali, è poco calorica e può essere di facile preparazione, si può conservare per un giorno nel frigorifero o surgelare per una sera che siamo di corsa e abbiamo voglia di qualcosa di caldo.

In quest'ottica ho proposto due ricette facili, saporite da cui trarre ispirazione per mille altre zuppe. Le ho arricchite con un pane che tutti possiamo realizzare, in pochissimo tempo e che può esserci utile quando ci serve il pane e i negozi sono chiusi.

Quick bread – soda bread (pane irlandese)

L'ho proposto in una versione con farina integrale, ma è buonissimo anche con la farina bianca possibilmente non doppio zero (00). Volendo potete sostituire il bicarbonato e la parte acida degli ingredienti con un normale lievito in polvere o cremor tartaro (non è altrettanto saporito, ma va bene). Si possono aggiungere semi per insaporire quali girasole, finocchio, lino, sesamo.

Bortsch vegetariano (Russia)

È una zuppa estremamente gustosa, se non vi piace il sapore troppo dolce della barbabietola precotta potete usare quella cruda e farla cuocere un'ora in più.

La cottura di questa zuppa è piuttosto lunga, ma la si può preparare il sabato mattina, poi surgelarla in porzioni (metterla, tiepida, in bicchieri di plastica da birra, chiusi con la pellicola, si conserverà nel congelatore per un mese). Perfetta anche frullata perché da una fantastica crema rosa che affascinerà i vostri figli.

Zuppa cinese

Questa zuppa si ispira alla cucina orientale, ha sapori inusuali, è molto nutriente e può essere un piatto unico. Il tofu e il miso la rendono perfetta per i vegetariani fornendo proteine, sali minerali, oligoelementi, vitamine ed enzimi indispensabili. È una zuppa da mezza stagione, perché prevede verdure tipiche della bella stagione, che però si possono sostituire nell'inverno con altre verdure. Al contrario della zuppa precedente si serve con più brodo di fondo. Caldissima in inverno e tiepida nella bella stagione. Zero colesterolo!

Nella seconda edizione del Corso di Cucina Vegetariana e Bioetica abbiamo realizzato una versione invernale di questa zuppa:

zuppa con zucca e funghi al profumo di cina

Non essendo i peperoni di stagione li abbiamo sostituiti con la zucca. Trovo, inoltre, che l'abbinamento funghi e zenzero ricordi molto la cucina cinese, ed ho adottato questo abbinamento per dare carattere a questo piatto.

Il risultato è senz'altro più invernale e corroborante rispetto alla precedente ricetta che risultava più fresca come gusto.


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